<p>I fenomeni di trance sono stati indagati oramai da pi? di due secoli. Le manifestazioni del soggetto ipnotico sono note. Le moderne tecnologie, in aggiunta, hanno permesso di osservare le aree del cervello attive durante questi stati della coscienza. Le statistiche sono ancora troppo lacunose per delle conclusioni definitive che riserveranno ancora molte sorprese. Queste aree, infatti, cambiano con l’identit? etnica o il sesso e non sono sempre ubicate nello stesso loco cerebrale. L’area della trance, inoltre, cambia nel tempo anche nella medesima persona.<br /> I magnetizzatori, gli ipnotizzatori e i suggestionatori sono sempre rimasti ai margini della ricerca scientifica. Mancano completamente degli studi approfonditi su queste personalit? straordinarie. La psicoanalisi ha raccolto alcuni dati dai quali sono emerse, come caratteristiche peculiari, il gusto per la teatralit? e lo spiccato senso di onnipotenza. Esistono delle pubblicazioni su medium e sensitivi, quali categorie affini, che sono soltanto parzialmente adattabili per definire il profilo.<br /> Mesmer e il seguito di sanitari che praticarono l’ipnosi e la suggestione dopo di lui non avevano interesse a individuare delle peculiari doti personali nell’ambito della categoria dei medici, i quali, piuttosto, hanno sempre insistito sulla qualit? oggettiva della tecnica ipnotica. Il fatto che alcuni, diversamente da altri, riescano a indurre la trance lascia per? presupporre l’esistenza di talenti specifici di cui occorre essere necessariamente in possesso per poterla praticare, doti che stanno diventando sempre pi? rare e per questo preziose. La volont? di sottrarsi a qualsiasi forma di sistematico studio scientifico della personalit? ? alla base di questa ricognizione. Jean Martin Charcot, nell’ospedale psichiatrico della Salp?tri?re, aveva identificato delle patologie specifiche per gli ipnotizzati: isteria per le femmine ed epilessia per i maschi. Il timore dell’insorgere di qualche anormalit? o patologia mentale anche a carico degli ipnotizzatori, cio? della stessa classe medica, ha fatto cadere la questione sotto silenzio.<br /> Questo studio, con l’esercizio diretto della pratica, l’osservazione degli operatori e l’analisi approfondita delle singole tecniche d’induzione, vuole svelare come nasce, si coltiva e si conserva quel tratto distintivo che caratterizza trasversalmente questa categoria di persone.<br /> Il secondo filone attiene all’ipnosi delle masse. Le masse, nella societ? dell’informazione, hanno dei comportamenti che ricordano quelli di trance. Nella moltitudine si forma spesso l’unit? psicologica che sottopone vasti gruppi di persone alla manipolazione e all’eterodirezione. Gli agitatori suscitano fenomeni analoghi a quelli di una gigantesca ipnosi di massa che spesso ottiene dei risultati identici al lavaggio del cervello e alla dipendenza da stupefacente. Ragionamenti speculativi, di fronte a psicologie cos? facilmente vulnerabili, potrebbero aprire degli orizzonti vastissimi a magnetizzatori, ipnotizzatori o suggestionatori ambiziosi in cerca di affermazioni, anche in forma organizzata. La suggestione collettiva, in presenza frontale dell’ipnotizzatore, con gli opportuni adattamenti, funziona secondo i noti canoni della trance individuale. Quando, invece, le suggestioni si dovranno avvalere di mezzi di comunicazione di massa come intermediari le dinamiche saranno pi? lente a essere apprese e dovr? essere costruito un mainstream, cio? un orientamento comune, che si consolider? con la ripetizione ossessiva degli stereotipi culturali dominanti, creati da intellettuali o persone capaci d’influenzare l’opinione pubblica.</p>画面が切り替わりますので、しばらくお待ち下さい。
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